Alla fine di questo articolo scoprirai perché credo sia meglio ottimizzare le immagini in WordPress senza l’utilizzo di un plugin. Potrai gestire il tutto offline direttamente sul tuo desktop o sul tuo notebook risparmiando spazio web e arricchendo così il tuo blog, o il tuo sito, con il giusto formato immagini da usare nel 2024 e fornire una user experience migliore ai tuoi utenti, soprattutto per quelli che navigano da mobile.
Con i giusti mezzi potrai superare facilmente nei risultati in SERP i tuoi competitors più datati perché avrai performance di caricamento della pagina nettamente superiori.
OTTIMIZZARE IMMAGINI WORDPRESS IN BREVE:
◾Perché preferire, ove possibile, l’utilizzo del formato immagini WebP
◾Il WebP può essere 10 volte più veloce nel caricarsi rispetto ad un immagine formato PNG
◾Eseguire l’upload di file convertiti precedentemente in WebP ti farà risparmiare spazio
◾Come ottimizzare le immagini in WordPress per la SEO
Scegliere il giusto formato immagini sito web nel 2024: preferire l’uso del WebP
A dire il vero esistono già anche altri formati ancora più leggeri e performanti per le immagini del tuo sito web, ma c’è giusto un piccolo particolare che rende il WebP proprio quello da scegliere. Se scrivi sul tuo blog WordPress, molto probabilmente, è perché vuoi farti trovare e farti leggere da più utenti possibili che navigano in internet. E come possono trovarti questi utenti? Tramite i motori di ricerca.
Qual è il motore di ricerca più utilizzato al mondo? Ovviamente Google, che domina il mercato con circa l’87% della totalità delle ricerche web. E chi ha sviluppato il formato WebP per migliorare il caricamento delle immagini online? Sempre Google. Quindi, io personalmente, non andrei a complicarmi la vita con altri formati strani che potrebbero creare qualche conflitto in termini di funzionamento con alcuni dispositivi e/o browsers.
Rispetto agli ormai obsoleti formati JPEG e PNG, il WebP è progettato per fornire una migliore compressione delle immagini mantenendo, comunque, una qualità visiva elevata. è stato presentato per la prima volta nel 2010 e da allora è diventato sempre più popolare per la sua capacità di ridurre le dimensioni dei file senza particolarmente compromettere la qualità dell’immagine.
Peso immagini sito web: WebP vs JPEG vs PNG, cosa cambia?
Vero che la qualità dell’immagine in WebP rimane comunque molto buona, ma non è tutto oro ciò che luccica. Ad esempio, se sei un fotografo e vuoi mostrare il meglio dei tuoi scatti con il WebP potresti dover rinunciare un po’ troppo a certi dettagli. Ma anche per i grafici di dati: mi è capitato in passato di doverne inserire qualcuno in qualche articolo e ho dovuto farlo in PNG altrimenti si sarebbe perso troppo dettaglio. Altro esempio di quando preferire il PNG? Ovviamente se ti serve un’immagine parzialmente trasparente!
In quasi tutti gli altri casi d’uso, il WebP è decisamente il formato per ottimizzare le immagini in WordPress da preferire. Prendiamo l’esempio di un’immagine in 16:9 con classica risoluzione full hd 1920×1080 pixels: come cambia il peso delle immagini nei vari formati?
- JPEG: il peso solitamente può variare tra 100 KB e 500 KB a seconda della qualità della compressione a cui l’immagine è stata sottoposta
- PNG: il peso può variare tra 500 KB e 2 MB a seconda della complessità dell’immagine, poiché si tratta di un formato senza perdita di dati
- WebP: grazie alla sua migliore compressione, un’immagine in questo formato, di qualità comparabile, potrebbe variare il suo peso tra 50 KB e 200 KB. I risultati però possono variare notevolmente a seconda dell’algoritmo di compressione utilizzato e delle impostazioni di qualità
Queste sono stime approssimative e dovresti sempre tenere in considerazione diversi fattori prima di scegliere in che formato caricare l’immagine sul tuo sito, come detto in precedenza. Ricorda anche che il peso delle immagini è dovuto soprattutto dai PPI (pixels per inches): il valore ideale per le immagini web è 72ppi, mentre per la stampa 300ppi.
Rimanendo però legati ai meri numeri dell’elenco qui sopra, facendo una media dei valori, otteniamo che per un’immagine 1920×1080 pixels abbiamo un peso medio di:
- 125 KB per il WebP
- 300 KB per il JPEG
- 1250 KB per il PNG
Rispetto al miglior formato di qualità, il WebP taglia il 90% del peso dell’immagine rendendo, dunque, il caricamento online a parità di dimensione dell’immagine circa 10 volte più veloce. Direi piuttosto chiaro.
Convertire in WebP senza plugin: io uso XnConvert
Esistono moltissimi plugin per ottimizzare le immagini in WordPress ma ti sconsiglio di utilizzarli. Il motivo è molto semplice: utilizzando questi plugin dovrai caricare nella tua libreria media le immagini pesanti che verranno successivamente convertite in automatico in WebP dal plugin e rese più leggere per la navigazione degli utenti.
Ma ben presto ti ritroverai con un sacco di spazio web occupato da immagini pesanti che non utilizzi in quella qualità. Per questo conviene caricare le immagini già ottimizzate, eseguendo la conversione prima di sovraffollare la tua libreria media. Per non parlare del fatto che affidandoti ad un programma esterno eviti di appesantire il tuo sito con l’ennesimo plugin installatoci sopra.
Per fare tutto ciò io mi avvalgo di un software gratuito che funziona a meraviglia chiamato XnConvert. Supporta tutti i formati di immagine e grafica più comuni e ti permetterà di convertire le immagini nel formato che preferisci, anche facendo il percorso inverso, ossia convertire WebP in JPEG o convertire WebP in PNG.
Si tratta di un programma molto veloce nel caricamento e nell’esecuzione dei comandi. Ha anche un’interfaccia molto intuitiva, il che lo rende perfetto anche per i principianti. Diventerà presto una risorsa fondamentale per il tuo sito, ne sono certo.
Ottimizzare immagini WordPress per la SEO
Per questa funzione il consiglio è sempre quello di titolare le immagini che caricate sul vostro sito WordPress con la focus keyword del vostro articolo. Questo passaggio lo potete fare dalla libreria media di WordPress ma anche in questo caso è buona prassi rinominare il file direttamente sul vostro pc prima di eseguire l’upload.
L’altro suggerimento, trito e ritrito, è quello di inserire il testo alternativo (Alt Text) alle vostre immagini digitando keyword correlate sia alla focus keyword che ovviamente a ciò che l’immagine mostra. Questo passaggio è fondamentale per favorire un miglior posizionamento SEO per il vostro articolo, in quanto il crawler di Google non può vedere l’immagine ma può leggerne il titolo e l’attributo del testo alternativo che avete inserito.
Perché dovresti ottimizzare le immagini in WordPress e puntare sulle performance del tuo sito web nel 2024
Aprire un blog o un sito web nel 2024 comporta una grande difficoltà nel posizionamento delle tue pagine e dei tuoi articoli perché ormai quasi ogni argomento è saturo di siti competitor che già ne hanno scritto in passato. Ma molte volte questi siti sono stati creati diversi anni fa e spesso risultano essere poco ottimizzati lato mobile.
Ottimizzare le immagini in WordPress, o in qualsiasi altro CMS, ti avvantaggerebbe nelle performance di caricamento del tuo sito rispetto alla concorrenza. Questo potrebbe comportare che Google preferisca mostrare il tuo contenuto all’utente che cerca, rispetto ad un contenuto obsoleto e lento a caricare. Cerca di mantenere sempre il peso delle immagini che carichi sotto i 100 KB, con titolo e alt text coerente inserito: vedrai che ti posizionerai meglio.
Ricorda che le performance delle pagine di un sito web sono solamente uno dei tanti fattori che influenzano il posizionamento SEO di una pagina, ma se i tuoi competitors possono contare su una fitta rete di backlink dato il loro storico, tu da qualche parte dovrai pure iniziare per farti strada. E le performance, anche per via delle immagini ottimizzate, possono essere un buon punto d’inizio.