La prima stagione di Silo l’avevo vista quando avevo iniziato con il blog. Non la recensii subito, non ricordo per quale motivo, e se una Serie TV non la recensisco a caldo non lo faccio più. Eppure Silo è uno degli show di punta del catalogo Apple TV e la prima stagione, seppur non brillantissima dal punto di vista del ritmo narrativo, ha sicuramente riscosso un gran successo e l’interesse di buona parte del pubblico.
Basata sulla serie di libri La Trilogia del Silo di Hugh Howey (link Vol. 1, Vol. 2 e Vol. 3), è una Serie TV di Fantascienza che narra delle avventure di alcuni esseri umani rinchiusi in un enorme Silo che li isola dal mondo esterno, almeno apparentemente inabitabile. E vi posso garantire che la prima stagione era una figata, ma la seconda scricchiola.
Dove vederla? Ovviamente in streaming on demand su Apple TV. Al momento della stesura dell’articolo sono disponibili le prime due stagioni di 10 episodi l’una. Ovviamente attendiamo che esca la terza stagione, visto il finale di questa stagione di mezzo che lascia lo spettatore con tantissime domande.
Trama intrigante, ma che si sviluppa malissimo
Ci tengo a precisare, ovviamente, che questo è il mio personalissimo voto alla trama della Stagione 2 di Silo. Perché alla prima avrei dato un voto decisamente più alto. Ma ormai ci siamo abituati alla vita nel Silo, ai disordini, a chi coltiva dubbi leciti, a chi cerca risposte. Quindi l’effetto “sorpresa” nella stagione 2 non c’è più. Abbiamo bisogno di altro.
E altro arriva, e dal primo episodio, dopo mesi senza Apple TV, nella mia testa è risuonata questa frase: “Beh, le serie Apple TV però sono proprio tanta roba!”. E infatti il primo episodio della Stagione 2 di Silo è tanta roba! Le scene iniziali sono di livello altissimo: riescono a comunicare, sia per quanto riguarda la trama che lo stile cinematografico, tutta l’angoscia che Silo deve trasmettere allo spettatore. Poi però, piano piano, gli eventi importanti iniziano ad arrivare sempre più col contagocce, troppo lenti. E tutto diventa pesante da seguire e portare al termine.
Troppi dialoghi noiosi, troppi momenti morti
E qui arriviamo al grosso problema di questa Stagione 2 di Silo. Per carità, fatemi spezzare una lancia a favore, quella lancia che permette a Silo di ricevere un quattro come personalissimo voto nel ritmo narrativo e non peggio: ci sta andare piano, il ritmo narrativo lento rispecchia effettivamente tutta la situazione. Non ci può essere troppa adrenalina nelle vicende che animano gli abitanti del Silo, ma neanche far addormentare chi la sta guardando.
Perché 10 episodi se devono essere così lenti nel loro evolversi? Perché 10 episodi dove si cerca di far emergere personaggi secondari che poi non hanno tutta sta grandissima rilevanza nella trama dello show? Per carità, ripeto, questa scelta è anche frutto dell’angoscia che una Serie TV come Silo deve assolutamente trasmettere allo spettatore. Però mi sono addormentato 2 volte. E non voglio addormentarmi davanti ad una Serie TV, tra l’altro di fantascienza e super angosciante. C’è un mondo inabitabile là fuori, e tu mi fai addormentare coi dialoghi eterni?
Ah. La suspence poi. Vogliamo parlare della credibilità della suspence di Silo 2 in alcuni momenti? Quando mi dovrei sentire nella situazione di dire “oddio ora arriva il plot twist”? Quando Juliette è sott’acqua e rischia di annegare? Cioè sinceramente, tra tutti quelli che hanno visto Silo 2, vorrei sapere in quanti hanno potuto mai credere che Juliette potesse annegare in quel momento. Credibilità zero. Insufficienza totale.
Siamo comunque davanti ad una Serie TV fatta bene
Alla prima stagione avrei dato 9. Perché Silo riesce a donarti visivamente qualcosa di unico, nonostante poi sia uscita Fallout che, ovviamente, almeno in parte all’inizio un po’ lo ricorda per le ambientazioni. Ma nella Stagione 2 io mi aspettavo un’evoluzione maggiore anche da quel punto di vista, ed invece, per come gira tutto, si “ricicla” tutto il set della prima.
A parte le prime scene di Silo 2, stupende, il resto è tutto “zona di comfort”. E ok, anche in questo caso, dover un po’ trasmettere il senso di opprimente claustrofobia, però se tutto dormicchia diventa pesante e basta. Poi un po’ di dettagli che lasciano il tempo che trovano: la scena di Juliette nel buio totale con una luce dentro al casco puntata negli occhi mi ha fatto sorridere. Ma vi immaginate in una situazione del genere cosa potreste vedere? Assolutamente nulla. LOL.
Fotografia, scenografia, costumi e buona parte del cast, comunque, sono sempre molto validi, come spesso capita nelle Serie TV in streaming su Apple TV. Però pure The Morning Show da quel punto di vista è top.
E qualche punto lo perde per il mixaggio audio. Non smetterò mai di ripeterlo: se voglio gli sbalzi audio da cinema, vado al cinema. Una Serie TV è fatta per guardarla a casa, e la maggior parte della gente vive in appartamento. E io sono una persona civile. La smettete di alternare botte clamorose a dialoghi semi sussurrati? Sti sbalzi d’audio lasciateli per i film che vanno al cinema, che io non ho voglia di stare col telecomando in mano a sistemare su e giù l’audio ogni tot secondi perché voi volevate sorprenderci con sti suoni da criminali.
Che delusione questa seconda stagione: si doveva fare di più
Questa Silo 2 credo proprio sia una stagione di transizione, però è stata dura finirla cari lettori. E poi quel finale. Quel finale ci serve, assolutamente, perché vuol dire che cambierà tutta la prospettiva nella stagione 3. Però il rischio di diventare una mega cavolata è alto. Io mi auguro che, almeno, nella terza stagione Silo possa effettivamente iniziare a macinare con un ritmo narrativo più coinvolgente.
Non possono bastare delle scene stupende e una sola ambientazione, seppur super affascinante e resa perfettamente sul piccolo schermo. C’è bisogno di altro. Come verrà gestito il futuro dello show? Non lo so, spero solo che un giorno si potrà ricordare Silo come una Serie TV molto bella che è inciampata su se stessa con la Stagione 2.
Serie TV simili a Silo? Assolutamente da considerare la già citata Fallout, che però ha tutto un altro piglio, e Scissione se siete amanti dei luoghi chiusi e parecchio strambi con gente, molto, stramba dentro.
by lucazacchello.com
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