Cuffie Baseus EP10 Pro: top auricolari Bluetooth per qualità prezzo | Recensione

le mie baseus ep10 pro con me dopo un mese

Ho detto addio alle mie amate, e datate, Huawei Freebuds 3 per passare al lato oscuro degli auricolari Bluetooth: le in-ear. Ma perché ho scelto le Baseus EP10 Pro? Perché nel fare un paragone di quelli che ad occhio e croce mi sembravano le migliori cuffiette senza fili sotto i 30 euro disponibili sul mercato, ChatGPT mi ha consigliato svariate volte questo prodotto. E non è che ho tempo di stare giorni e giorni a capire quale prodotto acquistare: mi son voluto fidare del bot più famoso del mondo.

Baseus è un produttore cinese che conosco già per diversi prodotti che avevo acquistato, ma erano carica batterie super prestanti: ben realizzati, discretamente durevoli. Ma ora si sono messi a fare dispositivi audio? E come se la cavano? Ho scelto le cuffie Baseus EP10 Pro per tre motivi fondamentali: batteria, possibilità di collegarle a doppio dispositivo (dual device), prezzo. Molto semplice.

custodia delle baseus ep10 pro
Lo svaso davanti a case aperto è molto comodo per tirar fuori le cuffiette Baseus EP10 Pro
BATTERIA

Gestione della batteria: con le cuffie Baseus EP10 Pro è cambiato tutto

Avete letto in incipit che modello sono andate a sostituire queste Baseus EP10 Pro: le Huawei Freebuds 3. E qual era il tallone d’Achille di quegli ottimi antagonisti delle prime AirPods? Il battery drain. Era una roba incredibile. Tu caricavi il case con le cuffiette dentro al 100% e tre giorni dopo, anche se non le avevi usate granché, erano morte. Però suonavano benissimo e i microfoni erano tra i migliori, in quegli anni.

Ecco: questa volta non volevo compromessi, prezzo a parte. Se non si fa un utilizzo massivo degli auricolari bluetooth molto probabilmente non si ha bisogno di acquistare chissà che prodotto oggi. Perché ce ne sono un’infinità sul mercato, e star lì a studiarli tutti è roba da appassionati. A me servivano delle cuffiette senza fili sempre pronte all’utilizzo e che non dovevo tenere attaccate alla stazione di ricarica tutto il tempo.

Con 12 ore di utilizzo con ANC disattivato e 7 ore con ANC attivo sono già numeri importanti per un paio di cuffiette da meno di 30 euro. Ma col case arriviamo a 55 ore totali di ricarica. E il battery drain? Non l’ho misurato, ma ormai le Baseus EP10 Pro le ho acquistate un mese fa e le ho caricate solo quando sono arrivate: non ho bisogno di misurarlo, va bene così! Poi alt: io le uso poco, anche per questo ho optato per un modello economico. Però fidatevi, le vecchie Huawei, complice anche l’ormai avanzamento dell’età, le avrei caricate almeno 10 volte nello stesso periodo di tempo.

DUAL DEVICE

Smartphone e PC: senza impazzire ogni volta

Secondo motivo che mi ha fatto fare l’acquisto è aver scoperto che finalmente oggi si possono acquistare auricolari bluetooth che si possono collegare a due dispositivi contemporaneamente senza dover ogni volta scollegarne uno per ricollegare l’altro. Dual Device: che bene!

Nel 90% dei casi le Baseus EP10 Pro le ho prese per l’utilizzo al pc quando serve privacy o mi servono in orari in cui è meglio evitare la riproduzione audio dalle mie amate casse. Però poi magari, mentre stai montando un video, ti arriva una chiamata sul telefono. E cosa fai? Togli le cuffie per rispondere? No, tanto è quasi sempre spam, rispondi, e se i microfoni tuoi non sono sensazionali amen, che te frega.

Però, a parte gli scherzi, la comodità di avere un paio di auricolari bluetooth con multipoint sta nel fatto che se devo uscire e me le voglio portare dietro e sono di fretta, me le porto, sapendo che se ne ho bisogno sono già pronte per lo smartphone, nonostante l’utilizzo mio principale è desktop. Un altro grande passo avanti rispetto alle generazioni precedenti di auricolari wireless.

cuffiette bluetooth economiche baseus ep10 pro
Dettaglio dell’estetica degli auricolari bluetooth Baseus EP10 Pro
COSTRUZIONE

Bel design e ottimi materiali in relazione al prezzo

Ecco: preferisco gli auricolari normali a quelli in-ear. Però ci sarà un motivo se ora si spinge tanto questo modo di farli/indossarli: ho voluto seguire il trend. Le EP10 Pro arrivano comunque con 3 coppie di gommini di diverse dimensioni per poter trovare quello più adatto per il vostro orecchio. Ma tanto il problema rimane sempre il vostro orecchio, se è come il mio orecchio.

Nell’orecchio destro, quando rido o apro parecchio la bocca per qualsiasi motivo, l’auricolare classico mi si sfila. Sul sinistro no. Ho l’orecchio sbilenco, non so. Allora ho detto: provo con le in-ear, magari mi va meglio a sto giro. Magari si sono studiati qualcosa di diverso nel tempo. Non che non avessi mai provato auricolari in-ear precedentemente, ma son passati ormai tanti anni.

E no: non è cambiato nulla. Qualsiasi auricolare, se rido o apro la bocca, a destra, si sfila. Ma non posso dire che è un problema delle cuffie Baseus, o delle Freebuds, o delle in-ear in generale: è il mio orecchio che è “allergico” agli auricolari. Quindi è inutile, ad una certa, cercare scuse: se anche a voi capita, probabilmente, è la fisionomia del vostro orecchio, mettetevi l’anima in pace. Siamo fatti male.

Per il resto: le Baseus EP10 Pro sono ben costruite, i materiali mi sembrano più che dignitosi per il prezzo, e il case ha un apertura parziale sul frontale che ne facilita la presa degli auricolari per sfilarli dalla custodia. E questo ultimo dettagli mi fa dire che anche in questo caso è un grande passo avanti rispetto alle precedenti

COME SUONANO

Per la musica sono quel che sono: però con ANC attivo si difendono bene

Non sono un audiofilo, ma riconosco cosa suona bene da quello che non suona bene. Ecco le Baseus EP10 Pro, per la musica, senza smanettare un po’ con l’app, suonano un po’ così così. Troppo metallico, l’equalizzazione fa un po’ schifo. Infatti ero un po’ scettico: tutti che ne parlano mediamente bene, poi le provo io e dico “meh”.

Ma se si attiva l’ANC (riduzione del rumore) per qualche motivo non del tutto logico il suono migliora drasticamente anche per quanto riguarda la musica. Sono cuffie per ascoltare musica? No, ma se lo chiedete a me io vi dirò che nessun auricolare è adatto ad ascoltare musica, figuriamoci bluetooth. Volete ascoltare musica con le cuffie? Prendete delle over ear con 50mm di driver, chiuse, col cavo. E non attaccatevi a Spotify. Vabbè, altro discorso, non mi dilungo.

auricolari baseus true wireless
Estetica delle Baseus EP10 Pro in-ear indossate
MICROFONI

Come sono i microfoni? Giudicate voi

Per quanto riguarda la qualità dei microfoni lascio giudicare voi. Non sono di certo paragonabili ad un buon lavalier, ma si difendono discretamente. Non le ho comunque mai provate in condizioni di forte rumorosità di fondo o di vento, ci sono sicuramente tester decisamente più preparati di me che hanno avuto la possibilità di provare molti modelli e metterli a confronto.

Io vi lascio qui sotto un messaggio vocale direttamente registrato su smartphone indossando le cuffie Baseus EP10 Pro. L’ho dovuto solo comprimere in mp3 per non avere problemi di riproduzione online, senza alterarne però il suono in nessun modo: giudicate voi se è sufficiente per il vostro utilizzo o meno.

ALTERNATIVE

Le dirette concorrenti delle Baseus EP10 Pro

Ad inizio articolo vi ho detto che mi ha aiutato ChatGPT a scegliere il prodotto. Vi spiego brevemente come lo uso per aiutarmi nell’acquisto di prodotti di cui non ho voglia di impazzire a capire quale mi serve. Gli dico che voglio comprare quella tipologia di oggetto, gli do il budget e le caratteristiche che mi interessano di più e gli faccio fare una panoramica di quello che trova lui, dando un voto da 1 a 10 al prodotto.

Poi inizio a cercare io, in base al budget, e gli do in pasto il nome dei prodotti che trovo. Così mi fa una “classifica” completa di tutte le cuffiette senza fili sotto i 30 euro (ad esempio) che posso acquistare tranquillamente da casa tra Amazon e Aliexpress.

Ecco queste Baseus EP10 Pro lui le ha messe fin da subito al primo posto e ci ho provato in tutti i modi a fargliele scansare ma per batteria e connettività loro erano sempre le sue preferite. E le altre chi erano, e perché erano in lista? Ecco le più gettonate:

  • Oppo Enco Buds3: microfoni migliori, suono più equilibrato, meno batteria – Link Amazon
  • Redmi Buds 5: più care, app molto buona, autonomia dimezzata – Link Amazon
  • Haylou Mori Pro: più economiche, suono leggermente inferiore, autonomia dimezzata – Link Aliexpress

Anche le Baseus EP10 Pro sono disponibili su Aliexpress, ma la differenza di prezzo minima non da senso logico nel preferire l’acquisto dal mega colosso cinese rispetto ad Amazon, che è molto più affidabile per garanzia e spedizione.

La app delle cuffie Baseus EP10 Pro: semplice ed intuitiva
MY TAKE

Da acquistare soprattutto per la batteria e il dual device

Non sono un esperto di auricolari bluetooth, ma so benissimo che la differenza di fasce di prezzo può essere importante in questo settore. Qui stiamo parlando di un prodotto che è giusto pagare sotto i 30€ per dire che allora, qualità prezzo, offre molto, soprattutto in termini di batteria.

Il suono non è male, ma non vi aspettate delle ottime cuffiette senza filo per la musica. che comunque se arriva da una fonte che non è una piattaforma in streaming ha già una resa migliore. In ogni caso, l’ANC attivo per l’ascolto della musica in maniera drasticamente migliore è obbligatorio. Quindi, tirando le somme: ANC attivo, file FLAC da CD rippati e iniziamo a poter dire che suonano dignitosamente per la maggior parte delle persone senza gigantesche pretese. Di sicuro meglio la classica che il rock. Poi ve l’ho detto, la musica, bene, si ascolta con tutt’altri dispositivi.

In chiamata è un prodotto sufficiente, e probabilmente nella loro fascia di prezzo le Baseus EP10 Pro non hanno moltissimi rivali per quanto riguarda i microfoni e l’ascolto dell’interlocutore. Ok, infine, l’app che da questi primi utilizzi mi sembra ben fatta e facilmente intuibile.

Insomma, un prodotto che mi sento di consigliare per chi ne deve fare il mio stesso uso: saltuario, d’emergenza, senza grossissime pretese in nessuno dei punti principali, a parte la super batteria.

logo lucazacchello.com
Voto Prodotto

by lucazacchello.com

4.0

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui social o lascia un commento qui sotto! Grazie!
Luca Zacchello

Vuoi conoscere l'autore?

Scopri chi sono e seguimi su Instagram per capire come lavoro e che numeri fanno i miei articoli!

Canale telegram di lucazacchello.com

Non perderti i prossimi articoli!

Iscriviti al canale Telegram per rimanere sempre aggiornato sulle nuove uscite di lucazacchello.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto