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Cistite gatto da stress: la difficile storia di Floki

Parto subito dicendo che non sono un veterinario, non ho conoscenze di veterinaria, ma ho convissuto diversi mesi con il problema cistite nel mio gatto. Ci tengo però a raccontare questa esperienza perché può essere d’aiuto per molti proprietari di piccoli felini con questo problema molto diffuso. Soprattutto lato alimentazione qualora il vostro amico a 4 zampe fosse anche intollerante al pollo. Sono certo però che possano esserci imprecisioni in quanto riportato. Appena vi accorgete che il vostro gatto fatica ad urinare contattate immediatamente un veterinario e non state a perdere tempo su internet.

Cistite gatto da stress: come accorgersi, perché si presenta e in quanto tempo guarisce

Il mio Floki è un gatto persiano sterilizzato abbastanza delicato. Vive in casa, ma in passato ha già avuto a che fare con un altro brutto demone: la giardia. Quindi è un gatto parecchio sensibile anche a livello gastrointestinale. Per questo, per diversi anni, ha mangiato esclusivamente croccantini Forza10 Intestinal Colon, un alimento perfetto per chi ha questo problema ed è intollerante al pollo essendo a base di aringa.

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Un giorno però, di colpo, inizia la processione in lettiera con difficoltà ad urinare. Le palle di pipì che si formano nella sabbietta sono molto piccole e nel giro di pochi minuti iniziano a presentarsi tracce di sangue nelle urine. Infiammazione delle vie urinarie, cistite. Si va dal veterinario per un controllo.

Solitamente in questi casi viene richiesto un esame delle urine e si esegue un’ecografia della vescica per capire la natura della cistite. Nel caso di Floki non era cistite batterica ma cistite da stress. Perché si è presentata? Difficile da decifrare. Ma temo che il mio repentino cambio di stile di vita lavorativo a casa abbia influito sulla sua quotidianità e vedendomi molto più spesso al pc abbia perso un po’ di punti di riferimento durante la giornata.

In quanto tempo guarisce la cistite nel gatto? Qui dipende tanto dal micio, dalla terapia, dall’alimentazione e dalle soluzioni che si mettono in atto. Non è semplice dare una risposta. La prima terapia somministrata doveva essere di 3 giorni di antidolorifico (Meloxoral) e pastiglia di medicinale (Xatral) per ridurre la pressione della vescica e dell’uretra, accompagnato da un mesetto di integratore alimentare per ripristinare la regolare funzionalità del tratto urinario (Urys Birilli).

E questa terapia all’inizio ha funzionato. E dovrebbe funzionare nella maggior parte dei casi dove i livelli di cristalli di struvite nelle urine, da risultati delle analisi e dall’ecografia, non sono così preoccupanti come, appunto, lo erano in quelle di Floki. Eppure era solo l’inizio del calvario.

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Cistite gatto e blocco urinario: fate molta attenzione alla sabbietta nella lettiera

Quando il micio ha la cistite si reca in lettiera molto spesso. E vi toccherà tenerla pulita dalle piccole gocce in continuazione. Nei giorni più complicati mi è capitato di pulirla anche 40 o 50 volte al giorno. Quindi usatene una valida (link articolo sabbietta che uso io).

Perché è importante tenerla pulita? Perché c’è il rischio che il gatto vada in blocco urinario e se non avete raccolto le gocce di pipì precedenti non vi accorgerete di quanto tempo sia passato da quando non riesce più ad urinare.

Se si presenta il blocco urinario, ossia il tratto finale dell’uretra rimane intasato da sedimenti di struvite, avrete massimo 24/36 ore per salvare la vita al vostro gatto. Bisogna mantenere la calma, ma non sarà facile. Per questo bisogna accorgersi il prima possibile di questo rischio. E figuriamoci se Floki non mi regalava anche questa bellissima esperienza di ansia e disperazione.

L’ho visto entrare una mattina in lettiera e star fermo sulla sabbietta per più di 5 minuti, senza fare nulla. Fortunatamente lavorando da casa mi sono potuto accorgere subito del problema. Non è di certo da lui un comportamento simile. L’ho dunque caricato nel trasportino e portato dal veterinario che è prontamente intervenuto a respingere il tappo tramite lavaggio con soluzione fisiologica e mini catetere su per il pistolino del mio micione.

Se si presenta il blocco urinario e non lo si riconosce in tempo, nel giro di 24/36 ore (non arriverei di certo alle 48) la vescica si gonfierebbe talmente tanto fino a rompersi, con conseguenza la morte del vostro gatto. Quindi, mi raccomando, tenete pulita la sabbietta della lettiera il più possibile e monitorate costantemente il comportamento del vostro 4 zampe. Il veterinario poi saprà benissimo come intervenire.

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Cistite gatto ed alimentazione: come fare con l’urinary se il micio è intollerante al pollo

E qui apriti cielo. Dopo il blocco urinario, a parte continuare con la terapia, è d’obbligo il cambio di alimentazione. E io come glieli tolgo quei croccantini che lui tanto ama e che non gli fanno male alla sua delicatissima pancia?

Su consiglio del veterinario opto per il tanto osannato umido Royal Canin Urinary S/O anche se sono consapevole essere a base di fegatini di pollo. Non amo il marchio, da piccolo Floki mangiava le Persian, ma credo siano proprio state quelle a lungo andare a causargli l’intolleranza. Non lo amo perché la lista degli ingredienti è sempre estremamente generica. Ma tutti ne parlano benissimo e io non sono abbastanza pronto in merito e devo agire subito. Per i croccantini però no, opto per Forza10 Urinary Active, a base di salmone perché conosco il marchio e trovo subito nel loro catalogo un prodotto che mi fa stare sereno.

Dopo le prime somministrazioni della nuova dieta, con mia grandissima sorpresa Floki non va in dissenteria. Riesce a mangiare l’umido, lo adora e tutto sembra finalmente prendere una piega giusta. Però mi accorgo presto che le crocchette non sono così appetibili al suo palato, il salmone non lo fa impazzire.

Floki inizia ad evitare di mangiarle, consumandone anche solo 10/15g al giorno e passando tre giorni senza fare la cacca. Non va bene. Anche perché l’unico modo per sciogliere i cristalli di struvite che causano la cistite nel gatto è l’alimentazione urinary. Ma sia croccantini che l’umido urinary presenti sul mercato sono quasi tutti a base di pollo e ben presto pagherò il pegno di avergli somministrato in fretta e furia l’urinary S/O di Royal.

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Compare l’alopecia intorno agli occhi e sul collo di Floki

Floki ama quel nuovo umido che lo aiuta col suo problema di cistite. Ma l’intolleranza al pollo si manifesta tramite alopecia: perdita di pelo a chiazze intorno agli occhi e sul collo. Un giorno il piccolino, mentre stava rannicchiato a dormire nella sua cuccia, si è grattato talmente tanto dal prurito da causarsi micro ferite alla pelle. Via, dentro il trasportino: si torna dal veterinario.

Ne usciamo con “la priorità va comunque data alla vescica” ma su consiglio proviamo a cambiare le crocchette che non mangia con le UltraHypo di VetLife, monoproteiche a base di pesce non ben specificato. Floki le adora, le mangia, ma va in dissenteria nel giro di mezza giornata. Una dissenteria che così brutta non l’ho mai vista. Niente, eliminate subito.

L’alopecia peggiora: sia dovuta dallo stress di continui cambio alimentazione, sia per la cistite che non passa, sia per il pollo dell’Urinary S/O. Allora nel negozio di fiducia prendo il Forza10 Actiwet Urinary Active (umido), che però è sempre a base di salmone. E infatti Floki non lo vuole mangiare. E io come lo curo con l’alimentazione sto cocciuto di un gatto se gli piace mangiare solo quello che gli fa male?

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Alla ricerca dei croccantini e dell’umido giusti: questa volta ci siamo

Stavo per arrendermi alla dieta BARF. Che sicuramente è la più indicata per i nostri amici a 4 zampe persiani. Ma qualcosa mi spaventa, non sono sicuro di riuscire a metterla in pratica correttamente.

Per quanto riguarda i croccantini mi affido a Exclusion, azienda italiana, e al loro prodotto Mediterraneo Monoprotein Formula al tonno. Non sono crocchette urinary vere e proprie, lo so, sono più da mantenimento delle vie urinarie. Ma sono al tonno e so che gli piaceranno e non gli dovrebbero causare problemi. E infatti le mangia volentieri fin da subito e le feci il giorno dopo sono ben formate.

Invece, per l’umido, cerco online su tutti gli e-commerce possibili immaginabili un alimento urinary che non sia a base di pollo. Niente. Solo il Forza10 che a Floki piace poco. Poi trovo questo: 4Vets Natural Urinary a base di tacchino su Zooplus. Gli andrà bene il tacchino? Boh.

Ho il terrore di provare, ma lo devo fare. è l’ultima spiaggia. Insieme al già citato Forza10 è l’unico alimento umido per gatti sul mercato incentrato a curare le vie urinarie che non ha il pollo tra gli ingredienti. Ma ci ho messo quasi 3 ore a trovarlo, la ricerca online su certi dettagli non è così immediata. Le etichette di quelli al negozio di fiducia (ben fornito), nel frattempo, le avevo lette tutte, senza trovare soluzione. Conferma che era arrivata anche dal personale: “mi spiace, l’unico che abbiamo è il Forza10”.

Ordino la quantità minima, 6 scatolette. Nel mentre ripropongo a Floki l’umido al salmone che non gli piace. E, guardacaso, inizia a mangiarlo. Adesso è buono? Ma che cavolo… In ogni caso, una volta consegnatomi quello al tacchino glielo propongo. Gli piace, lo mangia più volentieri della mousse al salmone e non gli causa problemi di pancia: bingo. Finalmente ho trovato la quadra.

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Cistite gatto da stress: curarla con integratori, diffusore feromoni e nuovi giochi

Rimane il fatto che se la cistite è di natura psicologica bisogna cercare di concentrarsi sul far ritrovare la serenità al gatto. A questo scopo ci vengono incontro altri tipi di integratore come lo Zylkene che fin dalle prime somministrazioni ha dato segnali di miglioramento importanti.

Ma l’equilibrio si è ristabilito quando ho iniziato ad usare il diffusore di feromoni. Ero scettico, ma la seconda clinica veterinaria a cui mi sono rivolto me l’ha consigliato ed in preda ormai alla disperazione ho provato ad inserire anche quello in casa. Ho optato per questo Felisept Family Comfort e devo dire che, insieme al cambio dieta e all’Urys Birilli, è riuscito finalmente a far stare sereno Floki e a farlo tornare alla normalità.

Sono in procinto in questi giorni di eliminare definitivamente la pastiglia, al momento ogni volta che interrompevo la cura con lo Xatral la cistite tornava. Ora ho dimezzato la dose giornaliera e il micio non sta avendo ricadute: sono fiducioso.

Ovviamente, già che c’ero, ho inserito anche dei nuovi giochi e passatempo per Floki: un tappeto in feltro pieno di buchi da cui cacciare i suoi pupazzetti preferiti e una casetta di cartone tutta da graffiare in cui passarci ore intere a guardarsi intorno, lui adora queste cose ed era tempo di regalargli qualche nuovo svago. Non che abitualmente non abbia giochi, ha due tiragraffi di cui uno alto quasi 2 metri, però ogni tanto qualcosa di nuovo gli fa solo che bene. Perché sì, lo stress nel gatto si cura anche con il gioco.

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Recidiva sì, ma ti ho messa alle corde. E, per ora, abbiamo vinto noi.

Questa agonia è durata 3 mesi. E il racconto è solo una parte, più sintetica possibile, di ciò che abbiamo passato. Perché potrei scriverci un libro. Non oso immaginare il dolore che ha provato lui, ma so bene lo sconforto e il senso di impotenza che ho provato io. Non potendo continuare a somministrargli antidolorifici abbiamo anche provato con una puntura di Solensia, un anticorpo monoclonale di ultima generazione per alleviare il dolore associato all’osteoartrite nei gatti. Lui non soffre di quello, ma tutti e tre i veterinari che ho consultato hanno creduto potesse aiutarlo per il dolore.

Sono stati giorni difficili, alcuni al limite dell’esaurimento nervoso. Vederlo andare perennemente in lettiera perché non riusciva a farsi passare lo stimolo di urinare. E io che non sapevo più che altro inventarmi. Abbiamo speso parecchio sia per le visite, che per i medicinali, ma soprattutto per gli integratori. Ma ce l’abbiamo fatta.

Ripenso al giorno del blocco urinario e del fatto che mi sono accorto in tempo. Avevo gli occhi lucidi, perché se non fossi stato presente o se avessi sottovalutato la cosa avrei rischiato di perdere il mio cucciolo. E invece gli ho salvato la vita. So che la cistite prima o poi potrebbe ripresentarsi, ma ora ne so molto di più sull’argomento.

Spero che questo articolo vi possa essere da conforto se avete vissuto un’esperienza simile o la state vivendo. Vi servono forza e coraggio, pazienza e calma. Anche nei casi più gravi, anche quando la cistite sembra non passare mai voi dovrete essere più forti, con i giusti alleati al vostro fianco: veterinari preparati, integratori, alimentazione corretta e giochi. Tanti giochi a cui Floki può ancora, fortunatamente, giocare!

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