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Seiko Monster prima serie

Seiko Orange Monster prima generazione: Il Mostro – SKX781

Il Seiko Orange Monster prima serie (ref. SKX781 – produzione primi anni 2000) non è stato il mio primo orologio automatico acquistato ma è stato il primo orologio meccanico acquistato con vera cognizione di causa e forte desiderio di volere proprio quel modello, in quella determinata configurazione, per far partire quella che sarebbe stata la mia raccolta di segnatempo da polso.

Un orologio con personalità senza sborsare cifre folli

Nel mondo dell’orologeria tradizionale entry-level è facile trovare scopiazzamenti di design di marchi più blasonati qua e là. Ma in casa Seiko la musica è diversa. Il brand nipponico si è da sempre contraddistinto per l’originalità indiscussa del design dei suoi pezzi e per proporre orologi con un elevato rapporto qualità prezzo lato meccanica e materiali. Per questo, spesso e volentieri, ad un neofita che cerca il suo primo orologio “serio” si consiglia di dare un’occhiata al catalogo di questa casa.

Negli ultimi anni la rimodulazione dei listini prezzi di tutte le case di orologeria tradizionale ha portato Seiko ad avvicinarsi un po’ di più all’offerta svizzera, ma rimane comunque un brand che sforna segnatempo di carattere da tenere sempre sott’occhio quando il budget è limitato. E non bisogna essere esperti per capire che questo Seiko Orange Monster SKX781 ha una personalità tutta sua.

Seiko Orange Monster SKX781

Lato tecnico del Seiko SKX781

La linea Seiko Monster prima serie è animata dallo storico calibro 7s26. Un calibro che trovavamo in tutti i Seiko 5 oggi fuori produzione e nel famosissimo Seiko SKX007 (ma, ovviamente, anche SKX009). Un calibro economicissimo, non di certo campione di precisione, ma un trattorino fedele capace di marciare per anni senza particolari impuntamenti. Non ha la carica manuale, ne il fermo macchina. Ma ha la complicazione Day-Date e il sistema Magic Lever che consente di caricare l’orologio con il movimento bilaterale della massa oscillante: appena lo scuoti, lui parte.

La cassa dei Seiko Monster prima serie è di 42mm. Pesante ma abbastanza comoda al polso per essere un diver così massiccio. La ghiera è unidirezionale a 120 scatti, leggermente sovrapposta al vetro hardlex (minerale), conferendo una particolare ed apprezzabile concavità all’orologio. La corona ad ore 4 e il fondello sono a vite, è un diver 200m nudo e crudo. Il quadrante dell’SKX781 è, ovviamente, arancione: di facile lettura, adornato da grossi indici applicati e molto luminescenti al buio. Le sfere che danzano al ritmo del 7s26 sono spesse, leggibilissime e di importante impatto visivo: spiccatamente sportive, così come tutto l’orologio.

Il bracciale è ottimo. Nulla a che vedere con la produzione entry-level a cui siamo abituati oggi: pesante sì ma ergonomico, con una chiusura a due bottoni ben salda e diverse possibilità di microregolazione per trovare il giusto comfort al polso. Sganciabile facilmente dalla cassa per via dei fori esterni sulle anse. Anche perché indossare il Seiko Orange Monster col suo bracciale in acciaio d’estate diventa un po’ troppo impegnativo e questo particolare ne agevola tantissimo la sostituzione.

Seiko Monster prima serie SKX781

Elogio al Mostro

Mi ricordo l’ansia quando lo acquistai. Era il primo orologio usato comprato online con tutti i dubbi in merito che mi frullavano per la testa. Era il 2015 ma tutto, fortunatamente, filò liscio. E da quel giorno divenne un pezzo intoccabile della mia raccolta. Ne ha visti di segnatempo fargli compagnia nell’espositore: chi è arrivato, chi se ne è andato, chi viene scelto più spesso per essere indossato e chi meno. Ecco, lui non viene scelto particolarmente spesso.

Perché quotidianamente, oggi, prediligo indossare linee più sobrie e leggere come magari quella dell’Hamilton Khaki Field Mechanical o, quando vesto più elegante, del Longines Conquest Heritage. Ma quest’estate gli ho montato un bel gommone nuovo e l’ho portato al mare con me. 10 giorni, solo lui.

Ed è stato impeccabile sia dentro che fuori dall’acqua nonostante i suoi ormai 20 e passa anni. Oggi la collezione Seiko Monster è giunta alla quarta generazione con susseguenti migliorie tecniche e aggiornamenti di design. Ma il mio preferito rimane lui: il primo ed unico Seiko Orange Monster. Il mio primo amore orologiero, quello che non si scorda mai.

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