Suspicion è una serie tv britannica basata su False Flag, un’altra serie tv israeliana del 2015, ed è disponibile alla visione da inizio 2022 su Apple TV+. La produzione della serie è stata cancellata dopo la prima stagione.
Trama: 6+
L’idea di base è molto interessante, ma nulla di originale essendo appunto una trama riproposta da un’altra serie tv. Il figlio di una ricca donna d’affari statunitense (Uma Thurman) viene rapito nel corridoio di un’albergo di New York da 4 tizi mascherati. Verranno accusate del crimine delle persone nel Regno Unito, ovviamente tutte presenti nella città della grande mela al momento del misfatto. Ed è interessante come viene costruito il tutto, in maniera avvincente e ricca di colpi di scena. Peccato che nel finale ci si perda un po’ troppo.
Ritmo: 7+
Non ci si annoia guardando Suspicion, anzi si viaggia a ritmi piuttosto apprezzabili! Questa è una tipica serie tv perfetta per gli amanti del binge watching. A fine puntata c’è sempre il pepe giusto per iniziarne subito una nuova. Ma a differenza di tante serie che piazzano i colpi di scena solo nel finale di puntata, qui ne troviamo disseminati qua e là anche nello svolgimento di ogni singolo episodio. Un ritmo perennemente sostenuto, che ti tiene incollato allo schermo ma che alla fine diventa quasi troppo veloce e lascia un po’ di amaro in bocca: l’impressione è quella di un finale forzato e, che dunque, risulta soffocato.
Stile: 5
Suspicion sembra più una serie tv dei primi anni ’10 che dei primi anni ’20: niente di male per carità, ma di solito Apple TV+ ci ha abituato a produzioni stilistiche di maggior livello anche dove la trama e il ritmo vacillano (sì, ennesima frecciatina a The Morning Show). Il cast, Uma Thurman e Noah Emmerich a parte, non lo conoscevo. Almeno, non ho memoria di aver mai visto nessuno di loro da qualche altra parte, però il recitato è decisamente buono. Manca un po’ di vivacità alla fotografia, alle riprese e alla scenografia: diciamo un po’ troppo standard. Dimenticabile.
Bellina finché ballava: 6+
Stesso epilogo di Shantaram: cancellata dopo la prima stagione. Ma qui almeno siamo arrivati, seppure un po’ in malo modo, ad un finale che chiude il ciclo narrativo completamente. Difatti se mi avessero detto che fosse stata una miniserie da 8 episodi che finiva lì mi sarebbe anche andata bene.
E invece Suspicion si sarebbe dovuta protrarre almeno per una seconda stagione, che non vedrà mai la luce. Un peccato? No. Secondo me una buonissima serie nella prima parte, ma che poi si sgretola troppo nel finale chiudendo in maniera fin troppo banale. E quindi va bene così. Vi piacciono i colpi di scena? Prendete in considerazione Sugar.
