Solo 6 episodi per questa prima stagione di Tierra de Mujeres – Incroci di Vite. Una Serie TV commedia con lievi sfumature drammatiche che ho visto più che volentieri su Apple TV+. Non uno show imperdibile, nulla di pretenzioso, ma si tratta di una più che valida breve serie per allietare qualche serata sul divano.
La storia è basata sul bestseller di Sandra Barneda pubblicato nell’ottobre del 2014.
TIERRA DE MUJERES STAGIONE 1 RECENSIONE IN BREVE:
◾Una trama leggera ma efficace
◾Ritmo da telenovela? Un po’ sì, ma va bene!
◾Un ottimo cast oltre Eva Longoria
◾Uno show simpatico, fatto bene!
Trama: 7+
Come anticipato, la trama di Tierra de Mujeres è un mix tra dramma e commedia, comunque decisamente più sbilanciata verso il regalare sorrisi allo spettatore che ad altro. Una donna newyorkese. Gala (Eva Longoria), si ritrova a dover scappare dagli Stati Uniti perché il marito ha combinato qualcosa di sbagliato. Si precipita così a recuperare la madre, che soffre di demenza ed è ricoverata in una struttura, e la figlia al college.
Ma cos’è la Tierra de Mujeres? La Muga, un piccolo borgo nella Spagna settentrionale da dove anni prima era emigrata la mamma di Gala. Ed è proprio qui che le tre cercheranno rifugio dalle minacce di chi le insegue.
A La Muga si produce un vino autoctono non proprio di particolare successo commerciale, e, guarda caso, Gala a New York è un’imprenditrice nel campo vinicolo. Proverà così a convincere la comunità del piccolo borgo spagnolo a rivedere la propria produzione, incontrando tantissime difficoltà per via dello spirito conservatore delle donne dell’azienda.
Ritmo: 8+
Il ritmo narrativo di Tierra de Mujeres è un po’ telenovela style. E a chi piace ci fa bingo. Ma se c’è una cosa che mette d’accordo tutti è che spesso e volentieri, questo stile di ritmo narrativo, nonostante magari si lasci indietro un po’ tanti dettagli, va via fluido e senza grossi intoppi. Infatti non ci si annoia mai guardando i 6 episodi di Tierra de Mujeres: le vicende accadono, evolvono e si risolvono con buona velocità, senza mai far cadere nella noia lo spettatore.
Preferisco di gran lunga show di questo genere, anche se particolarmente leggeri e spensierati, a noiosi potenziali capolavori di stile come possono essere La Storia di Lisey o The Morning Show. Per questo nelle mie recensioni sulle Serie TV il ritmo narrativo è un punto fondamentale.
Stile: 7
Tierra de Mujeres è carino, ben fatto, e simpatico da vedere anche lato scenografico e fotografico. Nulla di incredibile anche in questo caso, ma quando a farti da sfondo c’è un piccolo borgo di campagna europeo, a discapito della metropoli statunitense, fa sempre piacere: ci si sente più a casa!
Brave le attrici principali, da Eva Longoria (divenuta famosa soprattutto grazie a Desperate Housewives) a Carmen Maura, a Victoria Bazúa. Ma mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari perfettamente calati nella parte come Amaury Nolasco e Jim Kitson nei panni dei due scagnozzi: a tratti mi hanno fatto molto ridere. A completare il cast di Tierra de Mujeres, non proprio di primo pelo come spesso accade per gli show Apple TV+, troviamo anche l’ottimo Santiago Cabrera.
Apprezzatissima la scelta di mantenere lo show bilingue. Sì, sei obbligato a seguire gli episodi senza perderti nessuna scena, ma l’atmosfera generale che si respira è decisamente più idonea a ciò che si sta vedendo.
Fare show, farlo bene, senza strafare: 7.5
Tierra de Mujeres è una Serie TV che mi è piaciuta, nonostante non sia certamente lo show che tutti dovrebbero correre a vedere stasera. Ma quando si ha un abbonamento ad un servizio di streaming on demand serve avere in catalogo anche questo genere di show per spezzettare un po’ la visione da opere più impegnative.
Tierra de Mujeres, dunque, è una Serie TV che consiglio vivamente a chi cerca uno spettacolo che lo coccoli alla sera, che gli metta il buon umore, senza doversi scervellare dietro a particolari enigmi o complesse trame da seguire. Un po’ come Acapulco, con la quale condivide il fatto di essere bilingue. Attendiamo la stagione 2 di Tierra de Mujeres, sperando Apple non faccia brutte sorprese.