Hijack: Sette ore in alta quota è una Serie TV anglo-statunitense di 7 episodi con Idris Elba protagonista, nei panni di un abilissimo negoziatore, disponibile in streaming su Apple TV+. Cosa mi è piaciuto? La trama, semplice ma molto efficace, e il ritmo narrativo mai calante. Oltre ad Idris Elba che è veramente perfetto in queste situazioni.
HIJACK SETTE ORE IN ALTA QUOTA SERIE TV RECENSIONE IN BREVE:
◾Trama semplice ma ottimamente sviluppata e non banale
◾Serie da Binge Watching all’ennesima potenza
◾Idris Elba dominante
◾Stagione 2? Facciamo attenzione!
Trama: 8
Semplice ed efficace: così è la trama di Hijack. Un volo di 7 ore partito da Dubai e diretto a Londra viene dirottato da un gruppo di malviventi. Sul volo è presente anche Sam Nelson (Idris Elba) abile professionista della negoziazione. Presto troverà modo di scovare i punti deboli della banda, di metterli in difficoltà psicologicamente, di dividerli tra loro, farli ragionare e abbindolarli a suo piacimento. Una trama semplice ma ben sviluppata, che, in alcuni tratti, magari risulta in parte prevedibile ma non manca certo di colpi di scena improvvisi che lasciano lo spettatore spesso e volentieri a bocca aperta.
Ritmo: 8.5
Il ritmo narrativo di Hijack è ottimo. Partiamo con i primi 3 episodi col botto, non ti stacchi. Binge watching allo stato puro. Poi un po’ respira, ma riesplode nel finale con un plot twist da far sgranare gli occhi. La tensione è sempre palpabile, l’ansia non lascia spazio alla minima distrazione: vuoi solo sapere come evolve la situazione episodio dopo episodio, minuto dopo minuto. Anche la scelta del numero di episodi è perfetta. A parte l’analogia con le ore del volo da Dubai a Londra, non sono ne troppi ne troppo pochi: e sono tutti pregni di eventi.
Stile: 7.5
Nonostante il core della serie siano le contrattazioni tra Sam Nelson e i dirottatori all’interno dell’aereo, Hijack non è una serie claustrofobica: sono diverse le riprese a terra rendendo più digeribile a tutti il girato. Cinematograficamente parlando non siamo di fronte a chissà che capolavoro, ma non mancano particolari riprese efficaci e piacevoli. A dominare questa serie tv è la tensione, e quella vi posso assicurare che non manca mai, in nessun episodio!
Sei forte Sam Nelson: 8
Idris Elba a me piace, nonostante lo reputi un attore, più che altro, adatto solo a certi contesti. Non sarà superduttile come altri colleghi, ma se gli affidi un protagonista malinconico, intelligente e riflessivo fai centro alla grande. Ed infatti domina dall’inizio alla fine questa serie. Il resto del cast è ampio e anch’esso ottimo. Sull’aereo troviamo i più disparati personaggi, tutti resi credibilissimi dal buon livello di recitato generale.
è una serie tv che come The Crowded Room non sarà un capolavoro indimenticabile ma è assolutamente un prodotto validissimo targato AppleTV+. A differenza della serie con Tom Holland, Hijack parte subito forte e ti lascia col fiato sospeso, come deve essere un vero show thriller. In entrambi i casi però il risultato alla fine è lo stesso: la sensazione di aver visto uno show più che dignitoso e che consiglio tranquillamente a tutti quelli a cui piace questa tipologia. Cercate un altro personaggio ultra carismatico e particolare? Allora date una possibilità a Colin Farrell in Sugar. Amate l’effetto binge watching? Date una chance a Now and Then.
Ci sarà una stagione 2 di Hijack 7 ore in alta quota? L’impressione di questi 7 episodi è quella di una miniserie fatta e finita, ma il regista ha detto di sperare di fare una seconda stagione. Io spero di no. Nel senso… se la fai o ti inventi una super genialata o il rischio di cadere nel ridicolo/banale può essere alto. E vorrei tanto non faceste questo a Sam Nelson.
Ti consiglio di leggere anche:
Suspicion – Stagione 1: chi ben comincia è a metà dell’opera, ma… Cancellata! | Recensione
La Storia di Lisey: La miniserie Apple TV+ tratta dal romanzo di Stephen King | Recensione
Echo 3: l’ennesima Serie TV con soldati USA inarrivabili | Recensione – Stagione 1
Now and Then è una Serie TV non poi così male. Ma va avanti? – Stagione 1 | Recensione