Il Seiko SKX007 è uscito di produzione intorno al 2019, dopo 23 anni di presenza nel catalogo del famoso brand nipponico. Trattasi di un diver, un orologio subacqueo con resistenza impermeabilità a 200 metri, che fino a quando era a listino era uno dei più economici sul mercato. A pochi anni dalla fine della sua produzione il suo valore sul mercato dell’usato è schizzato alle stelle.
Scheda Tecnica
Le caratteristiche tecniche del Seiko SKX007 sono quelle di un diver entry level a tutti gli effetti:
- movimento automatico Seiko 7s26 con magic lever, 40h di riserva di carica e finestra day date ad ore 3 (lo stesso incassato dai “vecchi” Seiko 5 e dal cugino “mostruoso” SKX781)
- corona e fondello a vite per 200m di resistenza all’acqua
- Ghiera girevole unidirezionale a 120 scatti
- Vetro minerale Seiko Hardlex
- Indici a pallettoni stampati ricoperti di LumiBrite
- Dimensioni cassa 42.5mm di larghezza e 46mm di lug to lug
- Larghezza anse 20mm
E veniva venduto in due varianti: o con solo il cinturino in silicone tipico di Seiko o con anche il suo famosissimo bracciale Jubilee. Perché dico famosissimo? Perché è un bracciale che divide il pubblico: esteticamente lo adorano tutti, a livello di comfort ci si trovano praticamente tutti bene, ma la qualità è quella che è: un acciaio ripiegato, leggerino ed estremamente rumoroso ad ogni minima vibrazione!
Il Seiko SKX007 è bello, punto. Un orologio semplicissimo, con un calibro basilare (non ha neanche il fermo macchina) un quadrante piatto ma leggibilissimo, la corona senza loghi ed un bracciale che divide. Ma è bello. Per la sua particolare forma della cassa, le sfere, le scritte sul quadrante, l’incisione sul fondello, le dimensioni adatte a qualsiasi polso. è bello: per quello è diventato un’icona!
Comprare oggi un Seiko SKX007 usato? Ti costa.
Come detto, da qualche anno, il Seiko SKX007 non è più in produzione. Quando sono apparsi i nuovi Seiko 5 Sports nel 2019, molto simili nel design allo 007 e allo 009 (la variante con la ghiera Pepsi del modello nero), è iniziato il cataclisma. Perché questo orologio non è un orologio raro, ma il fatto che fosse da tanti anni presente nel catalogo di Seiko ha sempre fatto pensare agli appassionati che, se un giorno avessero voluto acquistarne uno, con circa 200€ avrebbero tranquillamente potuto aggiudicarselo nuovo di pacca.
Ricordo che anche io avevo rimandato di parecchio l’acquisto. Lo guardavo su Amazon in vendita in versione solo cinturino in gomma a 160€ e dicevo: “Ma si, prima o poi lo prenderò”. Ma appena la voce dell’imminente uscita dal catalogo Seiko di questo straordinario orologio ha iniziato a prendere piede è successo di tutto: i prezzi nei negozi per gli ultimi esemplari nuovi sono aumentati talmente tanto da arrivare anche intorno i 600€ e sul mercato dell’usato, ad oggi, se lo si trova in ottime condizioni è quasi impossibile pensare di portarlo via dal proprietario a meno di 300€. Un’impennata dei prezzi stratosferica, avvenuta tra l’altro nel giro di pochi mesi.
Alternativa al Seiko SKX007? Citizen Promaster (ma anche Orient!)
Se c’è però un orologio “simile”, tuttora in produzione, con cui un appassionato può almeno in parte consolarsi è il Citizen Promaster. Anche lui nipponico, anche lui diver 200m, anche lui entry level ma che è ancora possibile trovare nei negozi di tutto il mondo. Anche lui un’icona dell’orologeria economica, prodotto in tantissime varianti di colori e materiali. Oppure si può guardare in casa Orient, altra casa nipponica che in catalogo ha la linea Mako arrivata ormai penso alla terza o quarta generazione. Anche qui tante possibilità di design per un orologio che poi, a parità di prezzo, è anche tecnicamente superiore sia agli SKX citati che al Citizen Promaster.
Ma non di sola tecnica è fatto un orologio. Ed è per questo che, nella sua semplicità, e coi suoi difetti, un orologio come il Seiko SKX007 è diventato un icona oggi richiestissima tra gli appassionati di orologi!
Sono riuscito a comprare il mio Seiko SKX007 prima del boom…
Tranquilli, no, non l’avrei mai comprato alle cifre folli del mercato post uscita di produzione. Fortunatamente riuscii a trovarlo, senza bracciale Jubilee, praticamente nuovo da una gentilissima persona che me lo cedette ad un prezzo più che ragionevole. Poi ci ho comprato il suo bracciale a parte, che sì, fa un casino incredibile. Però è tanto bello. Dovevo assolutamente riuscire a creare l’accoppiata con il cugino Orange Monster perché sono sempre stati, entrambi, due mie pallini. Ed ora si tengono compagnia da diversi anni e probabilmente rimarranno sempre insieme.
Comprare oggi questo orologio usato comunque sta a discrezione vostra. Sono conscio del fatto che i prezzi siano diventati in certi casi folli, ma forse un pochino la richiesta per l’usato si sta sgonfiando, mentre i prezzi di tutti gli orologi meccanici a listino stanno continuando a salire e quindi il gap di prezzo con i potenziali concorrenti nella scelta di un diver entry level si sta assottigliando.