La Stagione 1 di See l’ho considerata un capolavoro. Le Stagioni 2 e 3, intendiamoci, sono comunque un ottimo show (meglio la stagione finale della seconda) ma si sono un po’ troppo “imborghesite” rispetto ai primi 8 episodi. Che peccato.
SEE – STAGIONE 2 e STAGIONE 3 RECENSIONE IN BREVE:
◾Trama e Personaggi diventati più “semplici”
◾Ritmo calante nella Stagione 2
◾Dialoghi meno ricercati
◾Uno show comunque ottimo
Trama: 8.5
Parlare della trama della Stagione 2 e della Stagione 3 di See evitando spoiler sia di queste che della prima stagione diventa complicato. Ma diciamo che perdiamo la forza del perenne nomadismo che ha caratterizzato la stagione di apertura. Il viaggio, pieno di insidie, della prima stagione si trasforma in buona parte in un insediamento un po’ più stabile dei personaggi nei due nuclei principali della narrazione. E anche i personaggi si “stabilizzano” emotivamente e psicologicamente, perdendo un po’ la magia che si erano guadagnati. Sono tutti un po’ più testardi ed ostinati, più lenti nell’evolversi.
Tra l’altro, nella stagione 2, un paio di loro vengono fatti fuori un po’ troppo alla buona. Insomma, avevano una certa rilevanza nella storia e mi sarei aspettato qualcosina di più. Una delle tante scelte frettolose che caratterizzeranno questi 16 episodi in cui vediamo un ampliamento di cast con l’ingresso, tra i tanti, di Dave Bautista per tutti gli appassionati di WWE.
Ritmo: 8+
I voti sono comunque alti, ovviamente. Ma ci mancherebbe, ripeto, See è uno show che va visto. L’engagement non manca mai, come il ritmo. Che rallenta un po’ di più nella Stagione 2 (da 8) ma si riprende bene nella Stagione 3 (da 8.5). Fossero tutte così le serie tv che vedo: azione, successione degli eventi incalzante, plot twist a iosa. Mi mancherà.
Stile: 8.5
I dialoghi hanno perso un po’ di potenza. E forse qualcosina un po’ anche i costumi (includendo trucco e parrucco). Entrambe le cose le ho trovate più ricercate nei dettagli nella prima stagione. Ma ciò che più ha perso, a mio avviso, è l’unicità d’atmosfera generale di See.
Se precedentemente l’avevo paragonata un po’ a Game of Thrones, in queste altre due stagioni spesso e volentieri ci si ritrova davanti a qualcosa che sembra aver già vissuto in altri capisaldi delle serie tv e del cinema. Un po’ The Walking Dead, un po’ Il Signore degli Anelli e un po’ Game of Thrones appunto. Per carità, non è mica un mix da sputarci sopra… però si ha preferito muoversi in comfort zones già assodate invece che rischiare!
Le scene cruente le troviamo, ovviamente, anche in questi episodi. Ma l’epicità di quelle della prima stagione è inarrivabile. E non credo sia questione di essermi abituato a certi fotogrammi e quindi di conseguenza essere più propenso a sottovalutarli, erano proprio più ricercati e precisi quelli della Stagione 1, non so se mi spiego.
Un po’ di amaro in bocca per uno Show comunque ottimo: 8.5
Baba Voss! Come farò senza le tue avventure adesso alla sera mio caro Baba Voss? Nonostante la produzione ti abbia reso un po’ più “sempliciotto” in queste due stagioni rimarrai sempre uno dei personaggi più belli di Apple TV+. Perché ho parlato della stagione 2 insieme alla stagione 3 di See invece di fare 3 articoli separati? Perché è netto il cambiamento dello Show tra le due parti.
E lo si è capito subito, dai primi istanti dell’episodio 1 della Stagione 2, col cambio della sigla. Cambiamento che spiega bene il tutto: passare da qualcosa di unico, di nicchia, ricercato nei minimi dettagli a qualcosa di più mainstream, più digeribile al grande pubblico. Qualcosa di più normale. Qualcosa che ha fatto anche Pachinko con la seconda stagione, ma snaturandosi meno. Qualcosa comunque di molto buono, ma con quel leggero retrogusto amaro che si sarebbe potuto evitare. Perché si era in grado di farlo e lo si aveva già dimostrato.
Se cerchi un’altra Serie TV ambientata in un mondo distopico e che ha avuto un successo strepitoso fin dal primo giorno non perderti Fallout su Amazon Prime Video!