Una delle principali cause, se non la principale, di un mancato corretto caricamento del telefono una volta connesso al caricabatterie è lo sporco che si accumula all’interno della porta di ricarica. Il mercato oggi ci viene incontro con un prodotto innovativo, facilmente acquistabile su Amazon, che risolve il problema di come fare a pulire la porta usb del telefono stando certi di non rovinarne i connettori.
Se di solito veniva consigliato l’uso di spazzole morbide (comunque presenti all’interno del kit fornito da Stikki) o, in caso di sporco più ostinato, la punta di uno stuzzicadenti di legno utilizzato con molta cautela, con questo nuovo prodotto siamo certi di non poter fare alcun danno e di poter effettuare la procedura di pulizia in tutta tranquillità. E funziona benissimo. L’ho testato e ve lo consiglio, anche per pulire ovviamente tante altre cose, come i microfoni e gli altoparlanti sempre del vostro smartphone.
COME PULIRE LA PORTA USB DEL TELEFONO CHE NON CARICA IN BREVE:
◾Perché conviene avere un kit di pulizia smartphone a casa?
◾Com’è e come si usa la pasta per pulizia Stikki?
◾E cosa fare se, dopo il trattamento, il telefono non carica ancora?
◾Riesce a pulire la porta usb del telefono benissimo, ma c’è un ma!
Perché conviene avere un kit di pulizia smartphone a casa?
Sono sempre attratto dalle novità in ambito tecnologico e anche se non sono un maniaco totale della pulizia quando ho visto Stikki ho pensato proprio si potesse trattare di un prodotto svolta. Se c’è un problema che ha sempre accompagnato i miei telefoni (prevalentemente android, ma è successo anche con iphone) è quello che dopo diversi mesi la porta USB di ricarica (sia micro usb, che type-c che lightning) iniziasse a fare i capricci quando ci infilavo il cavo di alimentazione.
E ciò è dovuto, principalmente, allo sporco che va a depositarsi proprio nella porta di ricarica. Mettendo il telefono in tasca, il cotone dei jeans a lungo andare si sfibra poco alla volta e i pulviscoli, col passare delle settimane, finiscono per depositarsi anche, per forza di cose, nella porta usb del telefono. E questo vale per qualsiasi tessuto: inevitabilmente i residui dell’usura dei vestiti diventano d’intralcio alla corretta ricarica del telefono depositandosi anche in quel punto.
Sono certo che se osservate bene il vostro telefono in questo momento, e non siete maniaci della pulizia estrema, vi renderete conto che in zona porta usb e microfoni è lercio. Ma è normale. Però tenere pulite quelle zone è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del dispositivo.
In commercio esistono tantissimi kit con molte spazzole e addirittura dei coperchi da infilare nella presa per evitare che si depositi lo sporco. Ma cosa distingue questo kit della startup tedesca da tutti quelli presenti sul mercato? La presenza della pasta per pulizia viola a cubetti!
Stikki: la soluzione innovativa per pulire la porta usb del telefono! Com’è e come si usa?
Il kit per pulizia smartphone Stikki arriva in un’elegante scatoletta di metallo che ricorda molto quelle delle liquirizie. Appena l’apriamo le nostre narici saranno inebriate (vabbè lasciatemi un po’ di libertà poetica nel descrivere questo momento che mi riporta all’infanzia) dall’odore del pongo, la plastilina. All’interno troviamo tre card dove però l’unica cosa scritta in italiano è “scansiona il codice QR qui dietro“. Ed è scansionando quel codice che si apre una pagina web con le istruzioni in italiano per l’utilizzo del prodotto. E saremo pronti a sapere tutto il necessario per come pulire il “buco” della ricarica del telefono.
Non che ci siano chissà quali accortezze da prendere: spazzolare prima di tutto le parti da pulire con i due strumenti all’interno della scatola, poi assicurarsi di avere le mani pulite ed asciutte, staccare un pezzo di pasta da uno dei tre blocchi da 48 pezzi presenti nel kit, modellarlo e scaldarlo leggermente con le mani ed infine procedere alla “pigiatura” nei punti che ci interessa pulire senza esagerare con la pressione esercitata, altrimenti c’è il rischio di lasciare residui a detta del produttore.
Si tratta comunque di una procedura che prevede una discreta quantità di buon senso da parte di chi va ad effettuare l’operazione di pulizia: non fatela diventare troppo molle, non lasciate che rimanga troppo dura ed evitate di premere come dei dannati se no tanto vale pulire la porta usb del telefono con qualsiasi cosa vi passi per la testa!
E cosa fare quando il telefono è in carica ma non carica anche dopo aver pulito la porta USB?
Se avete effettuato correttamente la procedura di pulizia della porta usb del vostro smartphone con la pasta Stikki ma continuate ad avere problemi di collegamento in fase di ricarica non vi resta che, prima di scongiurare qualsiasi altro problema più grosso, provare a sostituire il cavo di ricarica. Nella maggior parte dei casi il problema della porta USB allentata si risolve appunto con l’utilizzo di un nuovo cavo.
Se il telefono non carica, e la porta usb è stata pulita correttamente, molto probabilmente il problema può essere nel connettore del cavo che a furia di “infila e sfila”, e di subire surriscaldamenti per il passaggio della corrente, potrebbe essersi leggermente deformato e non permette più la corretta ricarica del dispositivo.
A me è successo con il Pixel 7: così ho sostituito il cavo che aveva un certo gioco una volta inserito. Con un nuovo cavo il problema della “porta USB C che balla” è sparito. Fate questo test con un qualsiasi cavo compatibile che avete in casa e usate meno poi cercate online un cavo di ricarica nuovo da acquistare per risolvere il problema (occhio anche all’attacco del caricatore e alla capacità di potenza supportata dal cavo, mi raccomando!). Se il cavo del caricabatterie continua a staccarsi, allora meglio rivolgersi ad un tecnico esperto in un centro di assistenza per salvare il dispositivo.
- Cavi di ricarica USB TYPE-C su Amazon
- Cavi di ricarica Lightning su Amazon
- Cavi di ricarica Micro USB su Amazon (tecnologia parecchio datata)
Una soluzione per pulire la porta usb del telefono che mi piace e funziona benissimo, peccato solo per una cosa: 8
Quella proposta da Stikki è una soluzione per pulire la porta usb del telefono, i microfoni e gli altoparlanti che mi piace ed è super prestante anche se, purtroppo, cozza molto con il concetto di sostenibilità visto il materiale di cui è composto. Sul sito c’è scritto comunque che si tratta di un materiale assolutamente non tossico per l’uomo ma c’è da stare attenti a chi ha bambini in casa perché potrebbe essere scambiato per qualcosa di interessante da cacciarsi in bocca.
E il costo, insomma, non è proprio il massimo del rapporto qualità prezzo. Infatti ho atteso che scendesse durante le offerte Amazon al suo minimo storico che è quello di 11,16€ (che comunque non sono pochissimi) nonostante arrivi a casa indubbiamente una più che sufficiente quantità di pasta adesiva (96 porzioni), due strumenti multifunzione con spazzole morbide e la scatoletta che è solida, bella e sicura in caso di bambini o animali in casa.
Per funzionare, come detto, funziona bene. Quello che promette di fare lo fa. Si tratta dunque di un prodotto svolta? A suo modo sì: la pasta per pulire ha tolto dello sporco dalla porta usb del telefono che le spazzole non avrebbero tolto ed ho potuto pulire la porta usb del telefono in totale sicurezza ed autonomia. Continuerò sicuramente ad usarlo sia per lo smartphone che per gli auricolari bluetooth e la straconsiglio ai nerd dei prodotti tech!