Se c’è un piacere che accomuna milioni di Italiani è sicuramente quello del caffè. E se negli ultimi anni la qualità media dell’espresso al bar è decisamente scesa, il prezzo si è invece alzato vertiginosamente. La moka, a casa, rimane un must, ma se ci volessimo fare un buon espresso a casa senza ricorrere a quelle tristissime capsule di alluminio per quale macchina possiamo optare?
Macchina caffè a capsule: la facciamo finita?
Io ho capito che il caffè in capsule di alluminio (o peggio plastica) è comodissimo, ne ho fatto uso anche io per qualche anno. Fino a che, guarda caso, appena estinta la garanzia, la macchina è morta. Quindi dopo 2 anni di produzione di rifiuto pressoché inutile non potevo ordinarne un’altra simile: bisognava trovare una soluzione sensata e che mi facesse sentire un po’ meno responsabile di tutto lo schifo che produciamo. E ok, alcuni produttori di queste comodissime capsule si sono mobilitati a creare involucri in materiale biodegradabile, ma veramente c’è bisogno di farsi porzionare da altri il caffè in micro contenitori perché si è pigri peggio di un bradipo per prepararsi un dignitoso espresso?
Macchina caffè: quale comprare per un’ottimo Espresso? Manuale o automatica?
La ricerca dunque si era spostata sulle macchine da caffè espresso un po’ più importanti. Le manuali, come la Dedica DeLonghi, prevedono di essere utilizzate con le cialde (in carta filtro, più sostenibili, ma non le uso) o con il caffè macinato, in polvere. Le macchine automatiche (o semi-automatiche) invece prevedono un serbatoio in cui versare i chicchi interi che verranno poi macinati al momento della preparazione dell’espresso dalla macchina stessa, guadagnandone in aroma e freschezza. Poi vabbè possono esserci più o meno programmi automatici per la preparazione di varie bevande, il contenitore per il latte… quelli sono extra, la differenza principale è la possibilità di utilizzare i chicchi del caffè interi. E avrei tanto voluto un’automatica!
La Dedica DeLonghi è una macchina a cialde ESE e macinato
Però le macchine da caffè espresso automatiche costano, almeno, il doppio della Dedica DeLonghi e sono grandi tipo 3 volte. Diventava una spesa importante e soprattutto un ingombro importante sul piano cucina. La Dedica DeLonghi invece ha tutte le carte in regola per adattarsi a qualsiasi famiglia che vuole farsi un caffè come si deve: il costo è relativamente accettabile aggirandosi sui 150€, alla base è larga solo 15cm (considerate però che vi serve spazio di manovra laterale per agganciare il manicotto coi filtri), profonda 33cm e alta 31cm: ci sta praticamente in qualsiasi cucina.
Il design è oggettivamente bello, si sposa tranquillamente con qualsiasi tipo di arredamento anche perché le colorate sono opache mentre quella in acciaio è lucida. Presenti in confezione un filtro per una tazzina, uno per due tazzine e quello per una cialda in carta filtro, oltre al dosatore/pressino per il caffè macinato. Il top, in teoria, funziona da riscalda tazzine, ma non è proprio la feature migliore di questo prodotto. Il sistema del cappuccinatore invece funziona molto bene, non l’ho usato spesso perché non compro praticamente mai il latte, però quelle rare volte ho sempre ottenuto ottimi risultati. Ottimo anche il vassoio raccogli gocce totalmente smontabile e lavabile.
Poi altre funzioni lasciano un po’ il tempo che trovano. Vi ci dovete fare il caffè espresso, quando volete fare i brillanti al massimo i cappuccini, per le tisane mettete un pentolino sul fuoco che va benissimo uguale. O prendete un bollitore che quello deve fare (questo è il mio), e lo fa meglio. La manutenzione della macchina è poca e semplice, vedasi il manuale delle istruzioni.
Dedica DeLonghi: quale caffè usare?
Come già detto è una macchina da espresso che funziona bene sia con le cialde ESE in carta filtro, sia con il caffè in polvere. Io la uso sempre con il macinato che deve essere però appositamente per espresso. Di solito, nei supermercati è molto più facile trovare il caffè macinato per la moka, mentre è decisamente più limitata la scelta per la polvere da espresso. Se inserite nel filtro della Dedica DeLonghi un macinato per moka rischiate che la grana della polvere vada ad influire negativamente sull’erogazione della macchina.
Serve la giusta macinatura e, per esperienza personale, vi invito a diffidare dei produttori che promettono una macinatura adatta sia per la moka che per la macchina espresso. Sono grane di dimensioni diverse destinate ad usi diversi: per la vostra Dedica DeLonghi prendete esclusivamente una polvere macinata per macchina espresso e non avrete problemi. Io uso quello della marca Primia che si trova nei supermercati Tigros o Iperal e mi ci trovo benissimo.
L’espresso come si deve ad un buon rapporto qualità prezzo: 9
Ma come viene l’espresso con la Dedica DeLonghi? Viene bene, se ci metti dentro un caffè di qualità, ovviamente. Alcuni consumatori lamentano che non sia bollente, ma io non lo bevo quando ha la temperatura della lava e per me l’espresso va bene così. La macchina vibra abbastanza in fase di erogazione del caffè e se usi tazzine leggere quando fai due espressi c’è il rischio che inizino un po’ a ballare con conseguente potenziale disastro (dipende, in parte, anche dal piano cucina). Per ovviare a questo problema puoi pensare di metterci sotto un tappetino in silicone.
La schiuma sopra l’espresso erogato è assolutamente ottima, ma anche lì dipende dalla qualità di caffè che ci mettete. Manca un maledetto sistema di avviso di imminente fine dell’acqua nel serbatoio, la pecca più grande, quindi fate attenzione e buttateci sempre un occhio! In ogni caso, se vi accorgete all’ultimo, al massimo verranno un paio di erogazioni poco gradevoli, poi torna tutto ok. Tecnicamente darei un 8+ perché la Dedica DeLonghi, seppur ottima, non è un prodotto perfetto.
Ci devi prendere un attimo la mano, fare qualche test con la pressatura del macinato, ma poi quando trovi la quadra sarai soddisfatto. Il manicotto da incastrare nel corpo erogatore è da capire un po’ all’inizio, bisogna trovare anche lì la giusta inclinazione per incastrarlo fluidamente. I tempi di riscaldamento da appena accesa sono comunque molto rapidi. Il caffè, come già detto, viene decisamente meglio che in tanti bar e comprando il macinato spendi veramente una cifra irrisoria rispetto alle capsule.
Ed ecco perché il voto diventa 9. Perché ti le levi dalle scatole quelle capsule una volta per tutte. Investi un po’ di più all’inizio ma poi recuperi il costo della macchina spendendo molto meno col caffè in polvere. Fatevi questo piacere, salutate quelle dannate capsule e imparate a farvi un espresso come si deve. La ricomprerei 100 volte. DeLonghi è sinonimo di garanzia. Un altro prodotto loro che amo e uso quotidianamente? Il Tasciugo AriaDry Multi!