Invasion è una Serie TV di genere drammatico/fantascientifico con Shiori Kutsuna, Golshifteh Farahani e Shamier Anderson tra i diversi protagonisti ed è disponibile su Apple TV+ dal 2021. 10 episodi per ogni stagione, è giunta alla terza che ancora non ho visto ma che sinceramente non penso guarderò presto (o forse mai). Perché? Perché questo show l’ho sempre trovato imbarazzante nonostante parlasse di un tema che mi intriga sempre: gli alieni che invadono la terra.
E sì, ci sono già tantissime trasposizioni cinematografiche in merito. Ed appunto per quello, se tiri in ballo questo argomento, negli anni ’20 del nostro secolo, il pubblico si aspetta qualcosa di nuovo: ed invece no. In Invasion tutto è assurdamente prevedibile, lento, noioso, banale. Una Serie TV che fa acqua da tutte le parti e a cui non trovo più motivo di proseguire.
Invasion – Stagione 1: gli alieni negli anni ’20 così anche no
Ce ne sono di produzioni poco convincenti su Apple TV+, ma ne ho viste di migliori cancellate per molto meno. Per assurdo? Uno show come Constellation, che reputo tra le migliori Serie TV del catalogo della piattaforma di streaming on demand della mela, è stata stroncata sul nascere forse perché troppo complessa da capire per la maggior parte del pubblico. Ed invece Invasion, dopo una prima stagione con tantissime falle, ha continuato ad essere prodotta. E a fare pietà.

Trama debole e con personaggi poco interessanti
Gli alieni mi hanno sempre intrigato. La cinematografia in merito agli alieni molto meno. Perché ricade sempre sugli stessi stereotipi. Arrivano, ci ammazzeranno tutti, il mondo deve unirsi contro il nemico comune, bla bla bla… E anche Invasion cade nella solita manfrina, purtroppo, e lo fa pure in malo modo.
Tanti personaggi, dislocati su tutto il globo terrestre, tutti con la loro storia triste ma che non riesce a strappare lacrime neanche al più sensibile degli spettatori. Anzi, alla lunga non riesci neanche a farteli piacere sti personaggi: il Navy Seal presuntuoso, la madre accecata dai tradimenti del marito, la nerd innamorata che non si da pace, il bambino bullizzato che diventa eroe. Sono tutte personalità già viste e riviste in tanti altri lavori cinematografici. Troppa banalità.
Sono pochi i momenti in cui la storia riesce a catturare veramente l’attenzione dello spettatore, momenti perennemente intervallati da altri che invece ti fanno cascare le braccia. Non basta questo, oggi, per diventare una Serie TV degna di essere vista.

Ritmo narrativo molto lento e dialoghi noiosissimi
Riusciamo a far di peggio? Riusciamo a far di peggio. Invasion è lenta, a tratti lentissima. I dialoghi sono lunghi e sono noiosi. Com’è giusto che sia dovresti aspettarti un bel po’ di azione da una Serie TV in cui gli alieni stanno distruggendo il pianeta, ma questa è poca e continuamente soffocata da scene e dialoghi sentimentali che si protraggono troppo a lungo e senza realmente emozionare mai.
C’è davvero bisogno di ritrovarsi continuamente in situazioni da Beautiful in una Serie TV di fantascienza con gli alieni che stanno per distruggere il pianeta? Non è una situazione con la quale abbiamo già abbondantemente avuto a che fare con i film di Hollywood a cavallo del XX e XXI secolo? Dove stanno l’inventiva, le novità, l’innovazione?

Effetti speciali accettabili, fotografia buona, suoni molesti
Faccio il bravo e qui calo la sufficienza. Perché nonostante gli alieni abbiano delle sembianze alquanto discutibili la fotografia di Invasion è buona, come sempre in una serie Apple TV+. E gli effetti speciali sono accettabili. I cambiamenti di audio faranno anche scena, ma se uno vive in un palazzo deve stare attento o con il subwoofer al quinto piano che riproduce certi rumori inquieta mezzo vicinato. Una nota alla produzione italiana: ma a chi li avete fatti doppiare i bambini? Dai, almeno un paio rasentano il ridicolo.

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Invasion – Stagione 2: tornano gli alieni su Apple TV+, ma non mi erano mancati
Dopo esserci sorbiti la banalità e la superficialità della prima stagione, vediamo di capire com’è andata questa seconda stagione di Invasion. Visto che è stata prodotta, nonostante il flop della prima, mi aspettavo un cambio di marcia importante. Magari un maggior budget, idee migliori, risposta alle critiche mondiali alla lagna della stagione precedente. Ed invece…

Trama che continua ad essere poco appetibile
Qualcosa meglio, qualcosa peggio, nel complesso sempre insufficiente. A questo giro abbiamo delle situazioni un po’ più interessanti, almeno lato Mitsuki e Aneesha (quanto sono cresciuti i figli? Ho preso un colpo). Situazioni meno banali di quelle della prima stagione e un po’ più coinvolgenti, anche se pure in questa stagione 2 non mancano i personaggi ultra stereotipati che più che in una serie tv di fantascienza sei abituato a incontrare nei cartoni animati (tipo quella sorta di Elon Musk indiano…).
A tratti, comunque, anche qui si rasenta il patetico come nella precedente stagione, soprattutto con le vicende che riguardano i bambini. Ecco, lato Jamila e compagnia bella non ci siamo proprio: dialoghi veramente robotici, totalmente innaturali e situazioni da soap opera che tanto sono care al regista, molto meno al sottoscritto. Soprattutto in una serie tv del genere. E poi vorrei sapere come fa l’esercito a farsi sempre fregare da una banda di civili improvvisati banditi della domenica. Cosa che succede di continuo, tra l’altro. Ma davvero?

Partenza lentissima, scene di riempimento interminabili
Le prime tre puntate sono di una noia mortale. Tanto che quando parti col riepilogo prima del quarto episodio ti mostra ancora le immagini della prima stagione. E i riepiloghi di Apple TV+ tendenzialmente non servono a nulla perché troppo sintetici che non ci capisci niente. Quindi potete immaginare la mole di eventi accaduti nelle prime 3 puntate: poco niente. Poi qualcosa finalmente si sveglia e a tratti la serie riesce a creare un discreto engagement da parte di chi guarda. Rimane comunque poco. Anche in questa seconda stagione siamo ripetutamente inondati da scene troppo lunghe che esulano in malo modo da quello che realmente crea interesse da parte di chi guarda: tagliare!

Lo stile cinematografico generale è l’unica cosa che si salva
Lato aspetto estetico generale della produzione vedo anche dei passi avanti rispetto alla stagione 1, che comunque era già accettabile. è una serie tv fatta bene, come praticamente sempre accade nel catalogo Apple TV+. Anche gli effetti speciali sono migliorati nonostante David Bowie continuerà a rigirarsi nella tomba. La fotografia è buona, le ambientazioni anche. Non è nello stile il problema di questa serie, ma un po’ in tutto il resto.

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L’Amore che fermerà gli alieni. Fantasia portami via.
Il produttore ha detto che spera di fare 4 stagioni di Invasion per Apple TV+. Ce la farà? Non lo so. A me continua a palesarsi il retrogusto di banalità nello stomaco ogni qualvolta finisce un episodio. Tra tutti i personaggi l’unica, senza apparenti “super poteri”, ad essere in grado di connettersi con gli alieni è la nostra cara Mitsuki che più che per le sue conoscenze scientifiche pare riuscire ad ottenere risultati nella ricerca soprattutto per la sua storia d’amore interrotta dagli extraterrestri.
Io continuo a trovare la linea narrativa di Invasion debolissima, probabilmente le ho preferito addirittura quella di Dr. Brain. E poi il ritmo esecutivo è veramente troppo noioso. Eppure, se va avanti ad essere prodotta, è perché a qualcuno piace. La terza stagione di Invasion, come detto invece, non ho al momento intenzione di vederla. Vedremo se cambierò idea.
Voto alla Serie TV
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